Anche i bambini possono sperimentare un forte stato di stress e lo vivono in maniera simile agli adulti. Ma quali sono le ragioni? 

  • Un trauma alla nascita
  • Grandi cambiamenti: un trasloco, il primo giorno di scuola, un divorzio 
  • I genitori sono sotto stress 
  • Troppe ore davanti ad uno schermo 

In genere, poiché i bambini non riescono a esprimere verbalmente il loro disagio o la loro sofferenza, lo stato di tensione si manifesta attraverso il loro comportamento

Se interrompiamo immediatamente tale comportamento anziché gestirlo, se li sgridiamo finirebbero per reprimere tutto. 

Ogni trauma emotivo e fisico che viene soppresso dà al sistema nervoso l’impulso di manifestarsi. 

Una sostanza chiamata mielina si sviluppa attorno ai nervi del cervello e del midollo spinale, permettendo un rapido ed efficiente trasferimento delle informazioni elettriche. 

Questo processo avviene tra il terzo trimestre di gravidanza e i 5 anni.

L’età compresa tra 0 e 2 anni è il periodo ideale per la formazione della mielina. 

Se i bambini vengono esposti a uno stress cronico, il loro cervello mostrerà meno mielina, correlata a depressione e altri disturbi. 

Studi dimostrano che i bambini possono ricordare eventi traumatici, soprattutto quelli accaduti durante il primo anno di vita. Sebbene non ricordino i dettagli, conservano la sensazione dell’esperienza, la quale modellerà il loro comportamento e influenzerà le future reazioni. I piccoli archiviano i ricordi principalmente attraverso l’esperienza sensoriale di vista, udito, olfatto, tatto e gusto, invece che tramite l’elaborazione cognitiva come avviene negli adulti. 

Come si manifestano nello loro corpo lo stress cronico e i traumi? 

  • Dolori addominali 
  • Mal di testa 
  • Problemi digestivi 
  • Difficoltà nella regolazione del comportamento
  • Il sistema immunitario viene messo alla prova Iperattività e difficoltà di concentrazione
  • Difficoltà di apprendimento 

Il comportamento dei bambini non è il problema, ma piuttosto la soluzione che il loro corpo ha trovato per far fronte alla situazione. 

 Come interviene lo yoga nella gestione dello stress nei bambini? 

Lo yoga può essere un valido strumento per aiutare i bambini a gestire lo stress in vari modi. Innanzitutto, la pratica dello yoga incoraggia la consapevolezza del respiro, che si è dimostrato efficace nel ridurre i livelli di stress e nel promuovere la calma e il rilassamento.

Gli esercizi di respirazione profonda possono aiutare i bambini a calmarsi e a ridurre l’ansia. Inoltre, lo yoga offre una serie di posizioni (asana) che favoriscono il rilassamento muscolare e la flessibilità. Queste posizioni possono aiutare a sciogliere le tensioni e a ridurre la sensazione di stress accumulato nel corpo. 

Attraverso il movimento lento e consapevole, i bambini imparano a connettersi con il proprio corpo e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi. 

Allo stesso tempo, la pratica dello yoga incoraggia la concentrazione e la focalizzazione mentale. 

Attraverso esercizi di visualizzazione e di meditazione, i bambini apprendono a centrare la propria attenzione e a distogliersi dai pensieri stressanti. 

Questo può aiutarli ad affrontare le sfide quotidiane con una mente più calma e chiara.

Infine, la pratica dello yoga può essere anche un momento di condivisione e di socializzazione per i bambini. 

Partecipando a lezioni di yoga dedicate ai più piccoli, possono interagire con i loro coetanei, imparando a lavorare in gruppo e a sviluppare una maggiore empatia e compassione verso gli altri.

La pratica dello yoga non conosce età e prima si inizia prima si impara a gestire il proprio corpo e le proprie emozioni: scopri i nostri corsi yoga per bambini.